
Fosse Settiche
Installazione fosse settiche o biologiche in tutta la regione del Veneto
Le fosse settiche o fosse biologiche sono contenitori che possono essere realizzati in più materiali come calcestruzzo, vetroresina e pvc. Questi contenitori in cui andranno scaricate le acque nere e miste vengono realizzate fino a 2 metri di profondità. Il fine delle fosse biologiche è quello di convogliare le acque di scarico prima di essere rilasciate nella rete fognaria o essere disperse nel terreno. Le fosse settiche in cemento si usano per piccole e medie comunità abitative, sono di facile trattamento e manutenzione.
Qual'è il funzionamento di una fossa settica?
La struttura delle fosse settiche può essere suddivisa in due o tre camere comunicanti, queste camere sono dotate di valvole avente la funzione sia di favorire la risalita delle schiume e dei residui più leggeri e sia di permettere ai residui con peso maggiore di depositarsi nel fondo dell' ultima camera. In quest'ultima camera avviene la sedimentazione e la digestione dei liquami grazie all'azione dei batteri anaerobici.
I fanghi che vengono accumulati nel fondale subiscono un processo di fermentazione che producono dei gas che saranno espulsi da appositi tubi di ventilazione. Infine le acque reflue chiarificate sono aspirate e smaltite all'esterno dell'edificio.
Nella città di Venezia è in corso un progetto generale per il rinnovo della fognatura, nelle aree storiche e quindi centrali, dove il tessuto urbano si presenta fragile e nell'impossibilità di interventi radicali, sono necessari impianti come le fosse settiche o biologiche con due e tre camere.
Autorizzazioni per la realizzazione di fosse settiche comune di Venezia:
Per realizzare una vasca biologica è necessario ottenere il parere e quindi un sopralluogo di figure specializzata quali un geologo che si occupa di analizzare la natura del terreno, inoltre questo tipo di impianto è soggetto a rigidi controlli e deve rispettare le seguenti normative.
Vincoli di legge:
- Decreto legislativo n. 152/2006 (Norme in materia ambientale)
- Legge n. 319/1976 (Norme per la tutela delle acque dall'inquinamento).
Queste norme stabiliscono che si devono rispettare dei valori fondamentali controllati dall'ASL che rilascia un certificato di autorizzazione per lo scarico delle acque valido per 4 anni.
